Chi ha gli occhiali lo sa: sono come un’estensione del corpo.Li cerchi appena sveglio, li sistemi ogni tre secondi sul naso, li perdi esattamente dove li avevi appoggiati (sotto al cuscino, ovviamente).Eppure… li maltrattiamo come se fossero indistruttibili.Ecco quindi il nostro vademecum semiserio ma utilissimo su come curare gli occhiali, mantenerli come nuovi e — …
Chi ha gli occhiali lo sa: sono come un’estensione del corpo.
Li cerchi appena sveglio, li sistemi ogni tre secondi sul naso, li perdi esattamente dove li avevi appoggiati (sotto al cuscino, ovviamente).
Eppure… li maltrattiamo come se fossero indistruttibili.
Ecco quindi il nostro vademecum semiserio ma utilissimo su come curare gli occhiali, mantenerli come nuovi e — perché no — evitare catastrofi quotidiane.
Li tratto bene, eh... li appoggio sempre sul tavolo. A pancia in giù.
L’arte della pulizia occhiali: no, la maglietta NON è un panno in microfibra
Partiamo dal classico:
Come pulire le lenti senza trasformarle in una galassia di graffi e aloni?
- Pulirli con la maglietta (soprattutto se è di cotone ruvido o piena di briciole di grissino)
- Soffiare sulle lenti e poi passare il bordo del maglione
- Usare prodotti per vetri o alcolici (no, lo spray del bagno non è multiuso)
- Lavare gli occhiali con l’acqua calda della doccia (o peggio ancora, lasciarli lì appannati)
- Usare panno in microfibra pulito (sì, pulito: ogni tanto va lavato anche lui)
- Spray specifici per lenti o una goccia di sapone neutro con acqua tiepida
- Sciacquare prima di passare il panno, per evitare di “grattare” la polvere sulla lente
- Tenere sempre un kit pulizia occhiali in borsa, nello zaino, in macchina
Pro tip: esistono anche le salviettine monouso per lenti. Pratiche, tascabili e zero alibi.
Le stanghette ballerine non sono sexy: sistemale in tempo
Hai presente quella sensazione da “occhiali che scivolano sul naso ogni tre secondi”?
O quella cerniera che scricchiola come una porta infestata?
- Le stanghette fanno la “samba” quando apri gli occhiali
- Le viti sembrano voler emigrare in un altro paio di occhiali
- Uno dei due lati è più largo dell’altro (e no, non è la tua testa asimmetrica)
- Procurati un mini cacciavite da occhiali (ce l’aveva tuo nonno, ma esistono ancora)
- Stringi con delicatezza le viti (ma senza farle esplodere: l’equilibrio è tutto)
- Se non ti fidi, passa in negozio: ti sistemano tutto in 3 minuti, gratis o quasi
Spoiler: non usare la pinza del bricolage. Hai più probabilità di finire su TikTok che di raddrizzare davvero qualcosa.
Occhiali e caldo estremo: una storia d’amore che non va raccontata
- Sul cruscotto dell’auto a luglio
- Sul termosifone
- In sauna (chi li porta in sauna, comunque?)
Il caldo deforma la montatura, danneggia il trattamento delle lenti, scioglie colle e — letteralmente — scioglie anche la pazienza quando te ne accorgi.
Dove li metti, conta. Eccome se conta.
Regola aurea:
Se non li stai usando, vanno nella custodia.
Sì, anche se “sono solo due minuti”.
Sì, anche se “tanto li appoggio qui sul divano e poi li riprendo”.
- Ci si siede sopra (90% delle rotture domestiche)
- Cadono dal mobile (come fanno, ancora non si sa)
- Si graffiano da soli con chiavi, monete, o la custodia della nonna del 1983
In sintesi: tratta bene i tuoi occhiali, loro ti mostreranno il mondo
Gli occhiali non sono solo uno strumento:
sono compagni di sguardi, di letture, di selfie, di pianti e di risate.
Se li curi, ti ricambiano.
Se li maltratti… beh, inizieranno a vendicarsi quando meno te l’aspetti (tipo mentre guidi sotto la pioggia e si appannano all’improvviso).
Conclusione rapida (ma chiara):
- Cura gli occhiali ogni giorno con piccoli gesti
- Evita errori comuni che li rovinano nel tempo
- Controllali periodicamente o passa da noi per un check-up gratuito
- Trattali come meritano: sono lenti, ma anche alleati.
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